I campanili di Venezia  -  Sestiere di San Marco
San Giorgio Maggiore (Isola di San Giorgio)

SAN MARCO            SESTIERI             PAGINA INIZIALE

giorgio1
Nell' età romana deve essere stata colà una salina perché nel 1810, il terreno affondando, si trovò un lastricato di mat­toni, i quali serbavano ancora la marca dell'officina del vasellaio ond'erano usciti, lastricato cotesto che ben facea conoscere di aver servito alla platea di detta salina.
Appellavasi anticamente l'iso­letta Isola dei Cipressi per esservene stato un bo­schetto; fu detta poi Memmica per aver apparte­nuto alla famiglia dei Memmo, i quali nel 982 ne facevano donazione ai monaci di San Benedetto, che vi ebbero fino al 1806 illustre cenobio.
La Chiesa antica di San Giorgio Maggiore, di poco elegante forma e costrutta nel 1150,
di basilica aveva la facciata volta verso la Giudecca. Palladio nel secolo decimosesto edificava quella che or si am­mira nella quale, l'anno 1800, incoronavasi pon­tefice Barnaba Chiaramonti 
Nell' anno 1442 cadde il campanile per turbine gravissimo. Rifatto sullo stesso modello lo si vede nella pianta del Durero, ed era eccelsa torre a punta con quattro campate.
Cadde anch'esso repentinamente, e cioè il 27 Febbraio 1774. L'attuale, alto m. 63 circa, si alzò sopra lodevole disegno di Benedetto Buratti somasco, (disegno non però fedelmente osservato), e fu compiuto il 24 Dicembre 1791.
giorgio2