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Sabato, 25 Ottobre 2003

COMUNE

Cava Priare, il consiglio dice no

 

Sossano

(C. M.) Sossano dice no alle cave: compatti, amministrazione comunale e Comitato Tutela Area Berica hanno ribadito, nel corso della seduta straordinaria consigliare di giovedì sera, la loro ferma opposizione al "progetto di ampliamento e sistemazione ambientale della cava Priare", presentato dalla Villaga Calce s.p.a.Per il comune il dover affrontare simili problematiche non costituisce certo una novità: da anni si lavora nella cava ; da anni, ciclicamente, vengono presentate domande di ampliamento, sempre autorizzate dalla Regione; da anni la popolazione lotta per tutelare il territorio. L'ultimo progetto avanzato prevede un ulteriore ampliamento della cava in ben tre direzioni, con escava zione di una quantità enorme di materiale (quasi due milioni di metri cubi) erinvia il ripristino ambientale di altri quindici anni. "Su questa cava - ha esordito il primo cittadino Silvio Regis - si potrebbe ormai scrivere un trattato, ma sino ad ora sarebbe solo la storia della sconfitta di una comunità. L'amministrazione deve avere un ruolo primario nella salvaguardia dell'ambiente: oggi nessun compromesso, nessuna concessione possono essere tollerati"."Un vero e proprio ripristino ambientale - ha aggiunto Antonio Boraso del Comitato T.A.B. - non è mai stato effettuato nei decenni passati. La Villaga Calce non ha mai dimostrato volontà di collaborare. Diciamo no per quello che oggi chiede, per quanto ha fatto in passato e soprattutto per gli obblighi che non ha mai rispettato". Sarà la Regione che adesso dovrà pronunciarsi in merito.