IL GAZZETTINO                                                        Torna alla Rassegna stampa

 

Domenica, 6 Marzo 2005

 

 

RAVEO

RAVEO

 

Una critica alla Regione Friuli-Venezia Giulia, per il rinvio del parere sull'ipotesi di realizzazione di una cava di gesso a Raveo , è stata mossa dal comitato che si batte contro il progetto, che annuncia per le prossime settimane una manifestazione di protesta nel capoluogo giuliano.

La decisione della Commissione «Via» regionale, dopo le bocciature già espresse dalla Provincia di Udine e i Comuni della zona, era prevista per il 2 marzo scorso, ma è stata rinviata a data da destinarsi. Un differimento che, secondo il presidente del Comitato, Lino Pecol, «ha fatto inferocire la popolazione, che attendeva un 'no' deciso da Trieste. La tensione è acuita - prosegue - da situazioni tutt'altro che tranquillizzanti, pressioni insidiose e indirette promesse occupazionali».

«Il peso dei disagi di un impianto estrattivo - conclude Pecol - sarebbe tutto nostro, ma il disastro ambientale sarebbe di tutti, compresi quanti hanno imparato ad apprezzare la nostra valle». Il Comitato teme anche che ci siano grossi interessi in gioco, visto il dibattito in corso nella vicina Carinzia su un possibile impianto di stoccaggio di scorie radioattive provenienti da Krsko, nelle viscere di un monte al confine.