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ROCCASTRADA — Il colpo d'occhio,


ROCCASTRADA — Il colpo d'occhio, per chi si trova a percorrere la strada che porta al paese, non è certo dei più suggestivi: la cava di gesso, che si estende ai piedi della collina, è infatti diventata sempre più estesa e, nel corso degli anni, il panorama ne ha risentito. Ora, però, un progetto di recupero ambientale ha l'ambizione di riportare all'antico splendore un'ampia zona degradata, con un intervento di reinnesto arboreo che ha già interessato una porzione della cava.
L'intero Consiglio comunale si è recentemente recato sul posto per verificare il "lavoro-pilota" eseguito accanto all'impianto e nella cava di Montioni. I risultati sembrano essere di grande interesse tanto che il Comune ha già firmato l'accordo di programma.
Il progetto, che è stato sviluppato nel corso degli ultimi 15 anni dalla Tioxide, si fonda sullo smaltimento e sul reimpianto; in particolare, i cosiddetti gessi rossi, prodotti dallo stabilimento del Casone di Scarlino e non utilizzabili per l'edilizia, verranno debitamente trattati e depositati su alcuni ettari di terreno ora degradati. Poi vi verranno impiantate essenze arboree e floreali che, con il tempo, copriranno tutta l'area interessata dall'intervento.
"E' un progetto che ha interessato l'intero Consiglio — spiega l'assessore Biagioni — e siamo pronti a partire: una volta votato l'accordo di programmazione, pensiamo di poter già presentare il progetto per la fine di novembre cosicché i lavori di ripristino ambientale possano cominciare nella prossima primavera. I lavori non costeranno nulla ai cittadini: gli oneri sono tutti a carico della Tioxide".

di Giuseppe Orfino