Gli “articoli” dell’Agenzia “Briciola”

 

Il Gazzettino                                                                                                              Domenica, 22 Aprile 2007

 

L'auto scassinata con un cacciavite, trovati utili indizi Scassinatura e furto di una macchina Ford Fusion. Abbiamo visto la macchina dopo il furto, erano le ore 12.20, ma il furto è sicuramente avvenuto di notte. Coloro che hanno fatto il furto erano consapevoli di quello che facevano, hanno agito in due o tre e cercavano oggetti di valore, ma hanno trovato solo un cellulare e alcune monetine usate dal proprietario, S.N., per l'autostrada o comunque per pagare piccole somme.

Sono riusciti ad entrare dal secondo vetro posteriore sinistro perché era quello più fragile. L'allarme era acceso, ma sicuramente avendo spaccato di colpo il vetro e non avendo toccato la superficie esterna della macchina quest'ultimo non ha suonato.

Danni gravi nessuno a parte il furto e lo sfascio di un vetro.

I Mini Investigatori "Briciola" il 15 Novembre 2006

Pedoni come birilli investiti dalla moto che sfreccia a 150

Incidente in viale San Marco, all'incrocio con via Bissa, alle ore 18-18.20. Tre pedoni sono caduti, se ne vedevano solo due, il primo, A.S. di 59 anni, ha contusioni alla gamba e alla spalla; il secondo, M.S. di 25 anni, ha una frattura alla gamba e lievi ferite; il terzo, R.C. di 70 anni, ha solo lievi ferite.

Il motociclista di 28 anni, che abita a Favaro, non si è fatto niente, ma è anche lui in ospedale per sicurezza.

Dinamica: come detto dalla Polizia tre o più pedoni stavano attraversando la strada. Il motociclista andava a 150 chilometri orari (circa). C'erano pezzi della moto dappertutto.

In più giacevano sull'erbetta che divideva strada e marciapiede delle sigarette che forse appartenevano al motociclista.

Alcune testimonianze dicevano che il motociclista era tutta la giornata che correva in moto su e giù per il viale ed ogni due minuti circa si sentiva vibrare il motore della moto e via... ripartiva.

Giacevano pezzi della spese dappertutto che di sicuro appartenevano a una delle vittime.

Quando siamo arrivati una delle vittime, quella più vicina al marciapiede (cioè quello del negozio di animali), aveva qualcosa come un sigaro in mano e sembrava volesse dimostrare o indicare qualcosa. La moto era un 700 o quasi sicuramente un 650.

I Mini Investigatori "Briciola" 28/10/2006