Il Gazzettino                                                                                                                                 30 novembre 2007                             

«Queste mostruose navi da crociera ...

«Queste mostruose navi da crociera che entrano a Venezia offendono la città e vanno fermate». Ad affermarlo è stato ieri il sottosegretario di Stato ai Beni culturali, Danielle Gattegno Mazzonis, intervenuta alla Marittima all'apertura dell'undicesimo Salone dei Beni e delle attività culturali, organizzato da Veneziefierie e «Villaggio globale».

Ma Gattegno non pensa di spostare il terminal in terraferma o di utilizzare altri canali alternativi a quello della Giudecca, giudicato troppo a ridosso del centro storico.

Sottolineando il danno che il passaggio di queste navi comporta alle strutture della città, infatti, il sottosegretario è andato ben oltre, e ha detto che è necessario trovare altri porti dove far scendere i turisti, per poi farli arrivare a Venezia «con i mezzi normali, come tutta l'altra gente».

«Non vedo perché la gente delle crociere debba scendere direttamente a Venezia - ha proseguito Danielle Gattegno Mazzonis -, non c'è alcun motivo al mondo perché i croceristi siano privilegiati rispetto a quelli che devono andare a parcheggiare lontano».

«Venezia - ha detto ancora il sottosegretario - non è stata fatta per essere vista dall'alto dei ponti delle navi da crociera, ma per camminarvi dentro e immaginare come è vista dall'alto; lo immaginino come facciamo tutti noi», ha quindi concluso riferendosi ai croceristi.

Ribadendo che il Ministero dei beni culturali sostiene da tempo che il passaggio delle navi in bacino San Marco «è dannosissimo», il sottosegretario ha detto che comunque i provvedimenti per questo problema sono di pertinenza del Ministero delle Infrastrutture.