Dai canti profani "Girometta", "La pastorella" e "La violetta" alle laudi spirituali

A cura di Sergio Piovesan

Con la collaborazione di Claudio Favret e Pietro Pagani

 

Nei secoli XVI e XVI era in uso, soprattutto da parte di religiosi, inserire testi sacri o spirituali su melodie di canti popolari profani; questo perché si pensava  che anche il popolo, non esperto di musica, ma a conoscenza delle melodie, sarebbe stato facilitato nel cantare le laudi. 

Questa breve pubblicazione, partendo da due canti del repertorio del Coro Marmolada, risale alle antiche partitura e ai personaggi che su queste lavorarono, sia modificando i testi sia elaborando le melodie.

 

Buona lettura!

Sergio Piovesan

 

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